Comunicato dello SNALS di Palermo – La Scuola siciliana in ginocchio: 120 Scuole senza Direttore Amministrativo; Graduatorie Provinciali per le Supplenze riportanti decine di migliaia di errori; scuole ancora prive di Dirigenti titolari.
Le OO.SS. FLC CGIL, CISL SCUOLA; UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL, ed FGU GILDA UNAMS, lungi dal fare sabotaggio, già da tempo hanno denunciato la grave criticità che la scuola siciliana sta vivendo in merito alla mancanza di organico di personale Dirigente, Docente e ATA, a dieci giorni dalla tanto declamata e controversa apertura, in sicurezza, della scuola. 120 Scuole in Sicilia senza Direttore Amministrativo, Graduatorie Provinciali delle Supplenze pubblicate, riportanti decine di migliaia di errori senza alcuna possibilità di correzione, scuole ancora prive di Dirigenti scolastici titolari.
Poco importa che alla data del 31 agosto del 2020 l’Amministrazione, soddisfatta, abbia ritenuto concluse le operazioni di mobilità annuale, peraltro contestate dalle OO.SS. non essendo state esitate le richieste, ad esempio di circa 1000 unità di personale docente di ogni ordine e grado nella provincia di Palermo, seppur in presenza di disponibilità di posti; poco importa che sia stato quintuplicato il numero dei posti in deroga ATA nella nostra regione (da 500 a 2500 assegnato prevalentemente al profilo di collaboratore scolastico, un profilo che ancora è insufficiente a coprire le esigenze della scuola siciliana in presenza dell’emergenza sanitaria); poco importa che non sia stato assicurato il diritto di tutti i bambini diversamente abili ad avere assicurato un servizio sociosanitario adeguato; poco importa che l’organico di personale Docente sia stato incrementato per l’emergenza sanitaria con un numero di personale insufficiente a coprire il fabbisogno delle scuole; poco importa che le Istituzioni scolastiche stiano trasferendo dalle loro sedi istituzionali le classi (impossibili da allargare malgrado le indicazioni della Ministra) in altri locali concessi in emergenza dai più svariati enti.
Se tutto ciò poco importa all’Amministrazione a “NOI PERSONE DI SCUOLA” importa molto. Lo scenario è davvero desolante e nessuno ha proprio nulla di che rallegrarsi.