Proclamazione sciopero del 30 maggio p.v. del personale del comparto Istruzione e ricerca.
Le OO. SS. FLC CGIL, CISL Scuola, UIL SCUOLA RUA, SNALS Confsal e GILDA UNAMS hanno proclamato da tempo lo sciopero per giorno 30 maggio in risposta all’Atto di Indirizzo del Governo per il rinnovo contrattuale per il triennio 2019/2021 del personale del comparto Istruzione e Ricerca.
L’Atto di Indirizzo disattende le aspettative del personale della scuola che le OO.SS. avevano pattuito con il Governo nel documento “Patto per la Scuola”.
La vertenza sindacale intende impegnare il Governo ad affrontare le tante criticità denunciate dai lavoratori del Comparto Istruzione e Ricerca.
A fronte di una costante e accorata richiesta di investimenti necessari a mettere la scuola al centro di un processo di sviluppo del Paese che garantisca ai nostri ragazzi un futuro, ad oggi registriamo un nulla di fatto. Costanti sono i tagli di organici, continua è l’assenza di una politica di investimenti, nonché di promozione e di riconoscimento, anche economico, dei meriti del personale del Comparto. E dire che il personale ha saputo reinventare la “scuola” nel periodo della pandemia, consentendo di riempire il vuoto esistenziale in cui il Paese si è trovato costretto a porsi, senza avere riconosciuto il merito di aver mantenuto vivo il Paese.
Lo sciopero intende, pertanto, a viva voce, ricordare al Governo, nel momento dell’apertura delle trattative per il rinnovo contrattuale, che il personale della Scuola e dell’intero Comparto ancora esiste e attende risposte concrete.
Vi preghiamo, vista la valenza politica dello sciopero, di dare la vostra disponibilità per una attiva partecipazione.
Prof. Giovanni Di Pisa