La Legge di Bilancio 2023.
Fuori dalle dicerie dei social, riportiamo i punti salienti della Legge 29 dicembre 2022 n 197 recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 ” , approvata e pubblicata in Gazzetta Ufficiale, (Serie Generale n. 303 del Supplemento Ordinario n. 43), in anticipo per evitare l’esercizio provvisorio, circostanza che è stata responsabilmente evitata per non mettere in ginocchio il Paese.
La manovra tiene conto della situazione economica anche in relazione dello scenario internazionale e concentra gran parte delle risorse disponibili sugli interventi a sostegno delle famiglie e delle imprese, del lavoro e della previdenza per contrastare il caro energia e l’aumento dell’inflazione.
La manovra ha previsto, tra l’altro, interventi di riduzione del cuneo fiscale, dell’iva su alcuni prodotti di consumo, l’aumento dell’assegno unico per le famiglie, agevolazioni per i giovani e ha introdotto una tregua fiscale per i cittadini e le imprese che si sono ritrovate in difficoltà economica a causa della pandemia e dell’impennata dei costi energetici dovuti alla guerra in Ucraina.
Opportunamente, il contrasto al caro energia è rimasto una priorità del Governo, nonostante un primo passo fosse stato già fatto con il decreto Aiuti quater e con la riattivazione delle trivelle nell’Adriatico; un’iniziativa questa da condividere considerato che le fonti energetiche del Paese devono essere responsabilmente e opportunamente utilizzate, nel rispetto dei vincoli ambientali, per evitare che il Paese possa essere sottoposto nella condizione di soccombere alle scelte geopolitiche di altri paesi.
Tratteremo a parte i punti che riguardano la Scuola e la Sanità.