XI CONGRESSO NAZIONALE – CONCLUSI I LAVORI
Si sono chiusi i lavori dell’XI Congresso Nazionale dello Snals-Confsal che ha registrato la partecipazione di 700 delegati provenienti da tutta Italia. Il Congresso ha impegnato lo SNALS a perseguire in questa difficile e complessa stagione politico – sindacale il raggiungimento dell’obiettivo di riconsegnare alla Scuola e al suo personale la libertà di “fare Scuola e di insegnare”. Per quanto attiene alle problematiche connesse con il rinnovo del CCNL lo SNALS non sottoscriverà il CCNL se il governo e le forze politiche non riconosceranno concretamente, con i dovuti finanziamenti, la centralità dell’educazione e della cultura come risorse irrinunciabili per lo sviluppo del paese e non assegneranno a tutto il personale del comparto Istruzione e Formazione il giusto riconoscimento, sul piano economico, alla pari degli altri paesi europei, della funzione etica del lavoro svolto nel campo educativo e della ricerca. L’istruzione e la ricerca, tutti i lavoratori della conoscenza, docenti, dirigenti e personale Ata, meritano di più e non solo sul piano economico. Merita di più anche il sindacato, Istituzione con cui il governo e le forze politiche debbono tornare a confrontarsi nel rispetto dei ruoli. Lo merita di sicuro lo SNALS che ha sempre praticato l’autonomia e la libertà e non ha mai avuto posizione preconcette, nel fermo convincimento che il futuro delle nostre generazioni dipende dalla qualità dell’educazione che la Scuola tutta saprà dare ai nostri ragazzi. Riportiamo in allegato la mozione finale del nostro XI Congresso Nazionale.