RICHIESTA CONGIUNTA DELLE OO.SS. PER UN INCONTRO CON LE FORZE POLITICHE
” Non esiste alcuna ragione plausibile per obbligare a 24 ore di lezione, se non l’intento di recuperare risorse, riducendo gli organici e risparmiando su supplenti e precari. Una scelta di risparmio solo apparente, che costerebbe invece molto in termini di minor qualità del servizio, mentre allontanerebbe l’Italia dall’Europa, accentuando la frattura tra gli insegnanti italiani, che svolgono una funzione così delicata importante, e chi ha responsabilità di decisione politica. E’ per queste ragioni, per superare gli effetti negativi e dannosi delle misure previste dal Governo,che abbiamo attivato una serie di iniziative, manifestazioni, modalità articolate di protesta e interrotto i rapporti con il ministero dell’Istruzione. Gli insegnanti, che alcuni autorevoli rappresentanti delle istituzioni hanno chiamato ‘eroi moderni’,non chiedono vuote attestazioni ma concrete attenzioni improntate al doveroso rispetto e alla giusta valorizzazione della loro professionalità……..” In allegato la richiesta di incontro.